Biografia

Renzo Tubaro

La produzione

L’attività di Renzo Tubaro si dispiega in sessant’anni di ricerca fedelmente inscritta nella specificità della pittura, che l’artista indaga ed utilizza nelle ampie sue possibilità tecniche ed espressive.
Alla fine degli anni ’40 nascono folti gruppi di disegni dedicati agli animali, tematica che verrà sviluppata per circa un trentennio. Esegue il suo primo affresco nella Chiesa di Goricizza, raffigurante il "Martirio di San Bartolomeo".
Agli inizi degli anni 50, "riprendo l’attività dell’affresco svolgendo lungo le pareti e nel soffitto del presbiterio della chiesa di Madonna di Strada a San Daniele del Friuli il lavoro ispirato ai misteri mariani." "Essi restano fra le mie cose più importanti (…)". Il lavoro come affreschista si protrae fino al 1966. Purtroppo alcune delle opere murarie furono gravemente danneggiate dagli eventi sismici del 1976, ma si è provveduto al loro recupero conservativo.
Attraverso le oltre 1.000 opere ad olio e tempera, attraverso le circa 2.000 opere su carta, tramite l'affresco ed anche attraverso il mosaico, l’artista esprime i grandi temi dell’Uomo, della Natura, del Sacro che avvalorano e sostanziano la sua ricerca. Infatti la famiglia, la casa come luogo di affetti, gli oggetti quotidiani domestici e di lavoro, che testimoniano nella vita il passaggio delle persone, ispirano l’artista nell’arco di tutta la sua produzione sia nella figura con i ritratti, e le maternità come nelle nature morte.
Opere del maestro figurano alla Galleria d’Arte Moderna di Venezia, di Vittorio Veneto, alla GAM di Udine, al Gabinetto dei Disegni del Castello sforzesco di Milano, alla Pinacoteca di Treppo Carnico (vedi Esposizioni-Ricerca-Permanenti) e in numerose collezioni private oltre che in molte chiese del Friuli.

(Francesca Agostinelli)


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