Bibliografia

"L’opera d’arte nasce per ineluttabile necessità dal travaglio. A questa condizione l’artista non può sfuggire. All’atto dell’operazione pittorica c’è una confusa consapevolezza di ciò che stiamo facendo: è il caos che sta assumendo un ordine; solo il tempo dirà se questo ha un carattere di universale durata, se si nutre di poesia."

Prende avvio nel 1944 l’attenzione critica verso l’opera di Renzo Tubaro. L’artista, non ancora diciannovenne, viene presentato da Virgilio Tramontin (incisore, San Vito al Tagl.to 1908 - 2002) nel catalogo che correda la sua prima personale presso il Sindacato Belle Arti di Udine. Sui giornali locali raccoglie allora i primi consensi, avviando un percorso che susciterà costante interesse, avvalorato da firme di rilievo nel mondo della critica d’arte, ma anche dalla considerazione di intellettuali che da Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 - Ostia 1975) a Elio Bartolini (Conegliano 1922 - San Daniele 2006), da Giuseppe Marchetti (Gemona 1902 - Udine 1966) a Carlo Sgorlon (Cassacco 1930, Udine 2009) testimoniano l’ambito culturale ampio in cui l’opera dell’artista si inscrive.

(Francesca Agostinelli)