Esposizioni collettive

"Quando lavoro il tempo si ferma. E’ come se fossi immerso nell’eternità. Sento un rapimento che mi porta in un mondo staccato dalla realtà contingente. Che l’arte nasca dalla gioia o dal dolore non ha importanza: basta sia frutto di indefesso e profondo lavoro."

L’esordio espositivo di Renzo Tubaro avviene a Venezia nel 1942. L’artista non ha ancora 17 anni e presso l’Opera Bevilacqua La Masa espone in una collettiva gli esiti dell’ancor giovanissimo percorso. Risale al 1944 la prima personale a Udine, cui altre seguiranno in un crescendo che mai tuttavia gli consentirà di valicare l’ambito nazionale. Di indole riservata, legato a valori perenni del pensare ed agire artistico, Tubaro rifiuta il carattere instabile e provvisorio della modernità e predilige tecniche, tematiche e committenze legate ad una civiltà che, pur in declino, continua ad affascinarlo, e di cui si sente interprete e parte autentica.

(Francesca Agostinelli)