Espone più volte ...

Espone più volte alla Quadriennale romana, alle Biennali di Arte Triveneta a Padova, Verona e Campione d’Italia. Tiene personali a Venezia, Milano, Treviso, Napoli, Pordenone, Verona e Udine.
Nelle chiese friulane realizza in affresco cicli destinati a rimanere nella storia dell’arte sacra. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti conseguiti e al suo lavoro si interessano critici diversi, i cui scritti concorrono alla nutrita e articolata bibliografia. Sue opere figurano alla Galleria d’Arte Moderna di Venezia, di Udine, al Castello Sforzesco di Milano e in numerose collezioni private oltre che in molte chiese del Friuli.
Opera con impegno quale insegnante di educazione artistica nelle scuole medie e la moglie con i tre figli che coronano il suo matrimonio costituiscono motivo di costante ispirazione artistica.
“Circa la mia vita” - conclude le sue note biografiche Renzo Tubaro- “essa è regolata o meglio scandita da una sua precisa disciplina: raggiungo lo studio in bicicletta (non guido). Dipingo al mattino riservando al pomeriggio la possibilità di ricaricarmi mediante lo studio o puntate in biblioteca, oppure visito mostre: tutte cose che devono avere la precisa funzione di nutrirmi spiritualmente.
Con costanza mi reco a Venezia per le illuminanti lezioni che mi vengono sia dai maestri antichi, quanto dai contemporanei”.
Renzo Tubaro dipinge sino agli ultimi suoi giorni, definendo un’arcata di sessant’anni di ricerca artistica. Si spegne a Udine nell’ottobre 2002.

(Francesca Agostinelli)